Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Supramonte di Oliena – Cuile su Humbenteddu

  • Data ed ora: domenica 05 Marzo 2023 alle ore 07:20
  • Ritrovo: Parcheggio Monserrato, Via Budapest, ore 7:20 - Partenza ore 7:30 - 2° Ritrovo piazzale sorgenti Su Cologone ore 9:20 - 9:30
  • Durata: 4 ore oltre le soste.
  • Difficoltà: E
  • Dislivello: 409
  • Ascesa totale: 535
  • Accompagnatori: G. Onida, B. Ledda, A. Cano, G. Serra

Prenotazioni: iscriversi tramite il sito oppure telefonare o inviare messaggio a Onida 3294267502 (possibilmente entro giovedì sera per prenotazione visite).

Trasferimenti: Auto proprie

Percorso stradale: Percorrere la strada statale 131 in direzione di Nuoro. Dopo la galleria prendere lo svincolo in direzione Oliena (SS 389), proseguire fino ad aver attraversato la successiva galleria e subito dopo percorrere per un tratto la SP58 e dopo la SP22 in direzione di Oliena. Dopo il centro abitato di Oliena percorrere la SP 46 fino al bivio per le Sorgenti di Su Cologone.

Premesse:

La giornata sarà suddivisa su due tematiche, la mattina e il primo pomeriggio saranno dedicate all’escursionismo mentre la sera (15 – 18) sarà dedicata alla visita del complesso Nuragico Sa Sedda’ e Sos Carros. Sito archeologico nella valle di Lanaiuttu che risale alla tarda età del bronzo. Rilevante è la presenza di una rotonda con bacile.

La visita, molto interessante, sarà accompagnata da una guida (archeologa) del sito al costo di 3 euro (sconto gruppo) a visitatore. Inoltre nel caso ci sia il tempo utile si potrebbe visitare anche la grotta Corbeddu, in tal caso il costo complessivo, a visitatore, sarebbe di 7 euro.

Descrizione itinerario a piedi:

Il punto di partenza è il vasto piazzale adiacente le sorgenti di Su Cologone da cui inizia l’escursione lungo il sentiero n. 406, recentemente risistemato dall’agenzia Forestas, che percorreremo per un tratto in direzione Ishala ‘ e Sovana. In questo tratto saliremo gradualmente di quota fino ad incontrare, prima, un bivio in località Congeddu (280 s.l.m.) e poco dopo il sentiero, purtroppo ormai in disuso, che ci porterà al cuile Su Humbenteddu (516 s.l.m.). Questo tratto è il più impegnativo a causa del maggiore dislivello, ma la fatica è ben ripagata dal panorama che andremo ad ammirare. Pochi km ci permetteranno di ammirare un panorama stupendo.

Rinfrancati nel corpo, con la pausa pranzo, e nell’anima dopo aver ammirato tanta bellezza ci accingeremo sulla strada del rientro verso la sterrata che viene tutt’ora utilizzata per arrivare all’ovile Biseddu. Dopo aver percorso, in discesa, un breve tratto di strada cementata che costituisce l’accesso alla valle di Lanaittu riprendiamo il sentiero, percorso la mattina, che ci porta al parcheggio da cui poi andiamo alla visita della zona archeologica nuragica e pre-nuragica di Sa Sedda ‘e Soc Carros.

Tipo di terreno: Il piano di calpestio inizialmente è su sentiero sufficientemente curato è in gran parte ben visibile. Nella parte “alta” man mano che si sale si svolge su roccia nuda con pendenza alquanto accentuata. La parte terminale del rientro si svolge su tratturo-sterrata.

Interesse : Naturalistico e Archeologico

Segnaletica:   esistente nel sentiero 406.

Caratteristiche climatiche esposto ai venti, a tratti soleggiato e ombroso in mezzo al bosco.

Avvertenze particolari  Il percorso seppure “corto” è abbastanza impegnativo nella parte terminale dell’ascesa in arrivo al cuile Su Humbenteddu.

La mappa

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