Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Olivastri millenari/castelli/eremo S. Trano, Luogosanto e Luras

  • Data ed ora: domenica 28 Settembre 2025 alle ore 08:00
  • Accompagnatori: A. SERRA

Escursione n. 13/2025
Data: 28 Settembre 2025


Località – Territorio: ARZACHENA – LUOGOSANTO – un tuffo nella storia: dal III millennio a.c. al medioevo. Tomba dei giganti di Coddu Veccjiu-nuraghe la Prisjiona (Arzachena) ; Castello di Balajana, Palazzo di Baldu, Eremo dei Santi Trano e Nicola, sorgente e parco La Filetta (Luogosanto),
Accompagnatori: A. Serra, M. Fenu
Prenotazione: Si può prenotare in sede o al cell. 3290430246 (Speranza)
SCHEDA TECNICA
Trasferimenti: auto proprie; km 280 circa A/R (di cui 200 circa sulla nuova strada per Olbia)
Ritrovo: alle ore 8:00 a Sassari nel parcheggio di via BUDAPEST; partenza 8:20 dopo espletate le solite formalità.

Percorso stradale: SS 131 direzione Cagliari; dopo si prende la nuova strada per Olbia fino all’indicazione per Arzachena (si trova prima di Olbia); imboccata questa strada si prosegue sino alla SS 125 che si percorre sino a trovare la S.P n. 14 (che si trova prima di Arzachena, c’è una rotatoria e si gira a sinistra ); proseguendo su questa strada si arriva:

Descrizione itinerario:
1) alla nostra prima tappa “Coddu Veccjiu” (III-II millennio a.c.); qui, lasciate le macchine, proseguiremo sul “sentiero dei giganti “ che ci condurrà al nuraghe “la Prisjiona” (XIV-IX secolo a.c.); il sentiero non presenta difficoltà (tipo T) e si snoda per circa 4 KM (A/R); è previsto il pagamento di un tiket;
2) riprese le macchine (seconda tappa) riprenderemo la SP 14 sino al “Castello di Balajana” (medioevo – secolo XI), che è anche collegato con un sentiero che porta alla chiesetta di San Leonardo. Il Castello si trova su una bella collina di granito (150 metri circa di altezza) e ci si arriva salendo 430 gradini (ovviamente, altrettanti in discesa); i gradini non sono disposti tutti di seguito ma ci sono anche dei tratti senza, con delle piazzole per riprendere fiato e con un corrimano di legno.
N.B.: i 430 gradini per il colle di Balajana sono impegnativi, da percorrere in fila indiana, lentamente, e con brevi soste per riprendere il fiato.
Si valuta che sia la salita che la discesa corrispondano ad un percorso di almeno 3 km e si classifica di tipo E;
IMPORTANTE: chi non se la sente di salire al Colle verrà accompagnato alla terza e quarta tappa.
3) ridiscesi dal colle, riprese le auto, la terza tappa prevede la visita al “Palazzo di Baldu” (medioevo – secolo XII), immerso in un bel boschetto e contornato da bellissime rocce granitiche;
il luogo non presenta difficoltà (tipo T);
4) dal Palazzo di Baldu, con le auto, raggiungeremo la quarta tappa, che è l’eremo di San Trano e di San Nicola (i santi si stabilirono qui, in una grotta, nel IV-V secolo); l’eremo è stato costruito nel XII secolo ed ha inglobato la grotta in cui vivevano i santi; si trova su un colle formato da gigantesche rocce modellate dal vento dalla cui cima si scorge un bel panorama, e la vista si spinge sino alle Bocche di Bonifacio.
Il luogo non presenta difficoltà ma occorrerà fare attenzione aggirandosi tra le enormi rocce (tipo T/E). Qui, tra tavoli in pietra ed in legno, è prevista la sosta per il pranzo.
5) infine, in serata, quale quinta ed ultima tappa , visiteremo il parco “la Filetta”.
Si tratta di un bellissimo bosco, con sentieri lastricati e ben tracciati, e dove è presente una sorgente dalla quale sgorga un’ottima acqua oligominerale fresca e diuretica. (Tipo T)
Tempo di percorrenza:
in auto 1 ora e 30 minuti circa all’andata;
in escursione: dipende dai partecipanti ma, orientativamente, intorno alle 4/5 ore.

Lunghezza totale dei percorsi: circa 5/6 km.
Dislivello negativo/positivo: 150 metri circa per salire al colle di Balajana; le altre tappe si raggiungono in auto.
Difficoltà: E (per Balajana), T per il resto del percorso.
Tipo di terreno: presenza di rocce granitiche e spuntoni; si rimanda a quanto descritto nel paragrafo “Descrizione itinerario” e, in particolare al punto 2, sottolineando la difficoltà connessa alla salita/discesa dei 430 gradini .
Munirsi di bastoncini e prepararsi adeguatamente.

Interesse: naturalistico/storico/archeologico
Segnaletica: non sono presenti segnavia.
Avvertenze particolari:
Nota: l’escursione potrà subire variazioni
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni: Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.
Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.
Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.
Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);
Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.

Dichiarazione di esonero di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.
Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

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