Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Pevero Health Trail – Arzachena

  • Data ed ora: domenica 15 Ottobre 2023 alle ore 07:00
  • Ritrovo: A Sassari Via Budapest parcheggio Tie Break ore 7.00. Sul luogo dell’escursione: Parcheggio per Cala Liccia dopo Hotel Romazzino. Inizio escursione ore 09.00
  • Difficoltà: EE
  • Dislivello:  Dislivello Positivo/negativo 262 mt.
  • Accompagnatori: G. D. Paggiolu - D. Serrau- P. Pirisi (ASE)- M. G. Cugia (ASE),

Escursione n. 27

Località – Territorio: Comune di Arzachena, Da Loc. Romazzino a Loc. Pevero, attraverso Monti Zoppu.

Accompagnatori: Gian Domenico Paggiolu, Dario Serrau, Maria Giovanna Cugia (ASE), Patricia Pirisi (ASE).

Prenotazioni: sul sito caisassari.it o tramite messaggio whatsapp al 3282798449 Gian Domenico, entro venerdì 13.10.2023.

SCHEDA TECNICA

Trasferimenti: auto propria

Ritrovi:  A Sassari Via Budapest parcheggio Tie Break ore 7.00. Sul luogo dell’escursione: Parcheggio per Cala Liccia dopo Hotel Romazzino.   Inizio escursione ore 09.00.

Percorso stradale: Partenza da Sassari ore 07.00

Descrizione itinerario a piedi:

Il percorso si alternerà tra mare e collina,  con una stupenda visuale sulle calette nei pressi di Romazzino, sul Golfo del Pevero e ancora sulle Isole de Li Nibani.  Durante l’escursione si avrà modo di osservare, oltre alle straordinarie bellezze naturali e paesaggistiche, gli antichi sentieri e i muri a secco della Gallura, nonché di raggiungere punti di interesse storico e naturale, come ad esempio, sulla scogliera della baia del Grande Pevero, la “Madonnina dello Speronello” commemorativa dell’alluvione che colpì il villaggio di Montalto di Castro (Toscana) ed il sito denominato “Lu Rotu”, risalente agli inizi del XX secolo, luogo usato per la lavorazione del frumento che costituisce un’interessante testimonianza dell’antica vita rurale. Per gli appassionati di fotografia, la cima del Monte Zoppu è perfetta per immortalare la bellezza della Costa Smeralda.

Sistemate le auto nel parcheggio circolare appena passato l’Hotel Romazzino, inizieremo il percorso verso Cala Liccia, dove sulla destra costeggeremo alcune calette e piccole insenature rocciose, affronteremo quindi, con molta attenzione, una ripida discesa, per dirigerci, dopo circa 500 mt di percorso ben segnalato, verso un breve sentiero in discesa che ci condurrà su una  piccola spiaggia chiamata cala Ray.

Da questo momento inizieremo la parte di percorso tecnico, nel quale sarà necessario inerpicarci tra le rocce della scogliera del golfo del Pevero.

Questa prima parte di escursione richiede un buon grado di agilità, equilibrio e allenamento fisico, sarà infatti necessario affrontare un sentiero che si sviluppa quasi del tutto sulla roccia, con alcuni punti esposti, dove sarà necessario aiutarsi afferrando le corde opportunamente fissate nei punti critici, o aggrapparsi alle rocce in alcuni passaggi, motivo per cui bisogna prestare particolare attenzione.

Dopo circa 3 km di salite e discese sulle rocce, una volta raggiunta la vetta di Monti Zoppu, si potrà ammirare un panorama a 360 gradi, dall’arcipelago della Maddalena fino all’isola di Tavolara.

Il percorso proseguirà seguendo un sentiero che costeggia la scogliera, dove la fatica per i continui sali/scendi sarà confortata dalla vista e dal profumo del mare, fino ad arrivare alla spiaggia del Cervo. Attraversato il breve tratto di spiaggia, ci dirigeremo, dopo aver affrontato l’ennesima salita, breve ma impegnativa, verso la baia del Grande Pevero per raggiungere, percorrendo un sentiere ben tenuto e visibile,  la “Madonnina dello Speronello”.

Effettuata una breve pausa nell’insenatura che ospita la nicchia con all’interno la statua della Madonnina, risaliremo verso il percorso principale per raggiungere la spiaggia del Grande pevero, dove all’ombra di alcune piante e confortati dalla vista di uno splendido scorcio di mare, faremo la sosta per il pranzo.

Nel proseguo del trekking, continuando il percorso ad anello, dopo aver attraversato un breve tratto di sentiero su sabbia finissima, avanzeremo su una stradina ben tenuta con varie salite e discese, per arrivare a visitare un tipico stazzo gallurese “Monte Zoppu”, purtroppo in decadenza, o in alternativa, in base alla tempistica, si proseguirà il percorso verso Lu Rotu.

Si riprenderà quindi la strada verso il percorso principale fino al punto di partenza, la rotatoria nei pressi dell’hotel Romazzino.

Tempo di percorrenza: 7 circa ore comprese le soste

Lunghezza: Km 8 circa

Dislivello: Dislivello Positivo/negativo 262 mt.

Difficoltà:   E E

Tipo di terreno: Il piano di calpestio nella prima parte di escursione risulta per lunghi tratti su roccia di scogliera, con pietraia e massi di varie dimensioni, nella seconda parte il sentiero è sufficientemente curato

Interesse:  naturalistico.

Segnaletica: I sentieri sono sufficientemente segnalati, ben mantenuti e sono presenti alcuni cartelli in cui è raffigurata la planimetria del posto con tutti i punti che si possono visitare. (Frecce, indicazioni dei percorsi e omini di pietra)

Avvertenze particolari:

L’escursione si divide in due parti, la prima è piuttosto impegnativa, richiede un’adeguata preparazione fisica, un buon equilibrio e un abbigliamento appropriato con scarpe da trekking in buone condizioni e preferibilmente con allaccio alla caviglia, consigliati i guanti per i tratti nei quali sarà necessario aggraparsi alle corde o alle rocce soprattutto nei passaggi esposti in cui occorrerà inerpicarsi tra le pareti rocciose ed affrontare le discese. L’uso dei bastoncini in alcuni tratti del percorso potrebbe risultare di intralcio, ma comunque si lascia al singolo partecipante la scelta se portarli.

La seconda parte del trek si presenta con minori difficoltà tecniche ma ugualmente impegnativa dal punto di vista fisico.

 

Nota: l’escursione potrà subire variazioni

Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni

Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.

Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.

Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.

Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.

Dichiarazione di esonero di responsabilità

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.

Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

La mappa

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