Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Dall’Argentiera a Punta Caparoni

  • Data: domenica 26 Novembre 2023

Escursione n. 30
Data : 26/11/2023
Località: Argentiera – Punta Caparoni
Accompagnatori: G. Fenu, L. Tavera
Prenotazione:  È Possibile prenotarsi sul sito o mandando un WA
a Lucia Tavera 329 7945310 o a Gianmario Fenu 349 5158398
Ora e luogo di ritrovo: ore 7:30 parcheggio del centro
commerciale Monserrat, (bar Tie Break), via Budapest.
Secondo appuntamento: ore 8:15 Argentiera, Pozzo Podestà.
SCHEDA TECNICA
Trasferimenti: auto proprie
Percorso stradale: Da Sassari direzione Alghero fino al bivio per
l’Argentiera, sulla Strada provinciale 18, che seguiremo poi dritti
fino al borgo minerario, dove finisce la strada asfaltata. Possiamo
lasciare le macchine in un largo sterrato prima del Pozzo Podestà,
o davanti allo stesso.
Difficoltà: E, con l’avvertenza che si tratta di un Itinerario
impegnativo per le frequenti salite; poco segnalato, richiede
capacità di muoversi su terreni particolari, in particolare terreno
impervio o infido, tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche, brevi
tratti leggermente esposti sul costone.

Tipo di terreno: Si tratta di una falesia imponente e franosa,
percorsa da un sentiero che ne segue l’orlo. La natura friabile
delle rocce metamorfiche della falesia sconsiglia di avvicinarsi
troppo al bordo.
Lunghezza: circa 12 km, ad anello

Dislivello: salita 440, discesa 400
Durata: 6 h circa, comprese le soste e la pausa pranzo.
Interesse: paesaggistico e storico, per chi sente il fascino di un
luogo abitato fino agli anni ’60 del Novecento, dove il senso di
abbandono è palpabile.
Alcuni tratti su roccia e alcuni su sentiero con cespugli e macchia
mediterranea erica, cisto, lentischio, ginestra spinosa. Vi sono due
brevi tratti di bosco formato da lecci, piuttosto bassi.
Segnaletica: nessuna, tranne qualche omino di pietre.


Descrizione itinerario a piedi:
Percorso lungo la selvaggia e aspra costa che dall’Argentiera che
porta verso Punta Caparoni, la punta più alta delle falesie del nord
ovest. L’escursione si svilupperà lungo le creste dei rilievi costieri
attraverso una rete di sentieri di caprari che collegano il borgo
dell’Argentiera con Punta Caparoni (444 m) da dove si potranno
ammirare panorami verticali mozzafiato che si affacciano sul mare
aperto e la vista sui principali rilievi dell’area.
Il percorso proposto ha una lunghezza di 12 km, andata e ritorno,
si affronta un dislivello di 330 m con una pendenza media del 15%
e una massima del 42%.
L’escursione è rivolta ad escursionisti con un buon allenamento alle
lunghe camminate su terreni accidentati con rocciosità affiorante.
Raggiungere la Punta Caparoni dall’Argentiera dona al percorso un
fascino ancora maggiore. L’antico borgo minerario è una frazione di
Sassari, in cui fino al 1962 era in funzione una miniera per
l’estrazione di piombo, zinco e ferro. Ancor oggi, per gli
appassionati di archeologia industriale, è possibile ammirare questo
luogo che fa parte del Parco Geominerario, Storico e Ambientale
della Sardegna, riconosciuto dall’Unesco.

Attraversando il piccolo paese si ha modo di constatare che gran
parte delle abitazioni sono purtroppo in stato di abbandono. Da
qualche anni però, grazie ad un imponente progetto di recupero e
ristrutturazione, il paese sembra stia acquistando un aspetto meno
dimesso. Dopo circa mezz’ora di salita su una sterrata formata da
materiale della discarica mineraria, ci troviamo su un tratto di costa
caratterizzato da un susseguirsi di pareti ripide, a strapiombo sul
mare, di capi e promontori che delimitano baie e cale di
spettacolare e selvaggia bellezza, accessibili al mare. Il nostro
sentiero, tutto in cresta, si inerpica tra una vegetazione costituita
prevalentemente dalla macchia mediterranea, in alcuni tratti molto
fitta. Gli arbusti bassi rendono a tratti difficoltoso il passaggio. Non
mancano nemmeno alcuni punti rocciosi superabili in arrampicata
con l’aiuto di mani e piedi. Arrivati a Punta Lu Caparoni, ammiriamo
il paesaggio che si affaccia sul mare aperto e la vista sui principali
rilievi dell’area; dalla punta si gode un affaccio su tutto il golfo che
va da Capo Caccia al lago di Baratz e a Porto Ferro.
Il rientro in Argentiera è su uno sterrato in discesa piuttosto ripido e
friabile, che attraversa un ovile di capre di proprietà di un pastore.
Sarà necessario passare in silenzio e tenere compatto il gruppo in
modo da non disturbare il bestiame che potrebbe essere libero.
Avvertenze particolari: si deve indossare abbigliamento
adeguato a strati compresa giacca impermeabile e scarpe
antiscivolo. Si raccomanda l’uso di pantaloni lunghi e maniche
lunghe per i possibili rami spinosi e rovi di intralcio. Inoltre
portare almeno 1 litro di acqua più viveri per la sosta.
Nota: l’escursione potrà subire variazioni!
AVVERTENZE
Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni
Ogni componente del gruppo durante l’escursione
starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal
sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non

attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento
ed alla assicurazione del CAI.
Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto
e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare
l’accompagnatore in coda al gruppo.
Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche,
fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che
l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve
attenderlo.
Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche
quelli degradabili);
Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive
escursioni.
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in
montagna in tutti i suoi aspetti.
 Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi
comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione
all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.
 di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica
dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico
e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà
dell’escursione.
 di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il
Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di
Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
 di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica
della presente escursione (informandosi, quando il caso, con
l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere  le
caratteristiche e le difficoltà della stessa.
 di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio
conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e

pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli
Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

La mappa

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