Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Pedra Longa, Punta Giradili – Baunei

  • Data ed ora: domenica 21 Aprile 2024 alle ore 06:30
  • Ritrovo: Sassari, via Budapest piazzale centro commerciale Monserrato, ore 6,30 - posteggio Pedra Longa, Baunei ore 9,30
  • Durata: 7 ore
  • Difficoltà: EE
  • Accompagnatori: M.G. Cugia - C. Deiana - L. Tavera

Escursione n. 10

Data: 21 aprile 2024

Località – Territorio: Baunei, Da Pedra Longa a Punta Giradili

Accompagnatori: M.G. Cugia – C. Deiana – L. Tavera 

Prenotazione: messaggio whatsapp 3207235572 o tel. dopo le 20,00, Maria Giovanna

SCHEDA TECNICA

Trasferimenti:  auto proprie

Ritrovi: Sassari, via Budapest piazzale centro commerciale Monserrato, ore 6,30 – posteggio Pedra Longa, Baunei ore 9,30

Percorso stradale: Direzione Nuoro, Tortolì, Baunei, Pedra Longa (si trova prima di arrivare al paese, una deviazione segnata sulla destra)

Descrizione itinerario a piedi

Sarà un’escursione a bastone, la percorreremo in salita, con partenza da Pedra Longa fino ad arrivare al cuile Us Piggius e poi a Punta Giradili. Per evitare di rientrare alle auto ripercorrendo il percorso in discesa si faciliterà il rientro lasciando su al Golgo, in prossimità del Cuile Us Piggius delle auto, sarà quindi necessario organizzare una staffetta di auto. 

Quello che percorreremo sarà la prima tappa del fantastico percorso escursionistico/ alpinistico conosciuto come il Selvaggio Blu. Un fantastico trekking che attraversa un territorio tra mare e montagna nei luoghi più “selvaggi” della Sardegna. Questo percorso (in origine di 4 giorni) è stato ideato negli anni ’80 dagli alpinisti Mario Verin e Peppino Cicalò. Cicalò ben conosciuto nell’ambiente del CAI sardo, la memoria del CAI in Sardegna, Presidente della sezione CAI di Nuoro e anche Presidente Regionale. 

Questa prima tappa, di solo trekking, ci permette di introdurci in una natura particolarmente affascinante, la bellezza dei colori del mare, le particolarità delle rocce, la maestosità dei lecci che incontreremo in questo percorso ci permetteranno di alleviare la fatica di un dislivello di circa 800m. Il primo tratto, circa un chilometro e mezzo costeggia il mare, come abbiamo detto inizia nei pressi di Pedra Longa e ci porta dolcemente sotto la nostra meta, Punta Giradili, a poco più di 700m di quota s.l.m., qui con attenzione, in prossimità di un bellissimo carrubo, imboccheremo un sentiero a sinistra che per circa 3km di salita ci porta su in alto verso la cengia Giradili. A questo punto la salita diventa meno faticosa fino ad arrivare al cuile Us Piggius dove faremo la più che meritata pausa pranzo. Qui troveremo delle auto che porteranno gli autisti a recuperare le proprie auto non prima di aver raggiunto la nostra meta, Punta Giradili. Il dislivello ormai è minimo, percorreremo un tratto di strada sterrata fino ad intercettare il sentiero sulla destra contrassegnato da degli omini e segni blu, indicazioni che poi spariscono. Qui dovremo fare molta attenzione alle caviglie, perché percorreremo un tratto di rocce di calcare con delle cavità, chiamate campi solcati. Arriveremo con molta attenzione sulla Punta e finalmente potremo godere della fatica ammirando il panorama sul golfo di Orosei.

Tempo di percorrenza: 6/7 ore

Lunghezza: circa 8 km

Dislivello: 700

Difficoltà: EE

Tipo di terreno: Pietraia, sentiero, sterrata

Interesse: Paesaggistico, naturalistico

Segnaletica: omini, segni blu

Avvertenze particolari: abilità nel camminare sui campi solcati, sulle pietraie. Il sentiero è abbastanza aperto, indossare un cappello e dotarsi di protezione solare. Portare una buona scorta di acqua ed eventualmente integratori e bevande energetiche

Nota: l’escursione potrà subire variazioni

Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni

Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.

Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.

Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.

Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili); 

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni. 

Dichiarazione di esonero di responsabilità

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.

 Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere  le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

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