Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Sa Portiscra, Sa Tilimba – Supramonte di Urzulei

  • Data ed ora: domenica 30 Aprile 2023 alle ore 07:00
  • Ritrovo: Sassari Via Budapest ore 6:50 - 2° ritrovo ore 9:00 rifornitore ingresso di Dorgali
  • Durata: 6 ore oltre le soste
  • Difficoltà: E
  • Dislivello: 408 m slm
  • Ascesa totale: 683 m slm
  • Accompagnatori: G. Onida - B. Ledda - T. Piras - G. Pais (per prenotazioni telefonare o inviare messaggio Onida 3294267502)

Percorso stradale: Percorrere la strada statale 131 in direzione di Nuoro e successivamente in direzione Olbia. Arrivati allo svincolo per Lula – Dorgali prendere la direzione per Dorgali.

Premesse: L’escursione era stata progetta per vedere, in prima mattinata, il villaggio nuragico Or Murales e in sequenza gli ovili Serra su Caprargiu, Sa Tuvera, su monte Istagiau, sa Tilimba e successivamente continuare a scendere di quota di ulteriori 200 m (da circa quota 660 a circa 440 m slm) in direzione di bacu Sarachinu per ammirare un immenso arco, seminascosto dal bosco. I tempi rilevati nella pre escursione hanno sconsigliato questa ipotesi per cui l’escursione avrà come meta iniziale il bellissimo arco, in quanto relativa al percorso più impegnativo dal punto di vista del dislivello. Dopo la sosta pranzo, che verrà fatta al termine della risalita su un promontorio con panorama mozzafiato, riprenderemo l’escursione per visitare i numerosi ovili ed il villaggio nuragico.

Descrizione itinerario a piedi:

Il punto di partenza (quota 828 m slm) è il piazzale adiacente il presidio dell’Agenzia Forestas (in località Sa Portrisca dove tempo fa era presente un’oasi faunistica di cervo sardo) che attualmente è anche impegnata nel sostituire le tabelle segnavia dei sentieri. Noi prenderemo il percorso n. 182 in direzione di Sarachinu (tempo indicato 1:45).

Dopo un breve tratto, relativamente pianeggiante, iniziamo la discesa in direzione S-E percorrendo anche tratti di pista forestale fino a giungere ad un primo bivio, dove è presente una scaletta in acciaio che sarà in punto di rientro per il proseguo della nostra escursione pomeridiana. Noi proseguiamo in direzione N- NE ed arrivati al 2 bivio troviamo la nuova segnaletica posizionata da Forestas, siamo in località Su Settile de sa Tilimba (quota 668 m slm).

Svoltiamo a dx in direzione Est, continuando a percorrere il sentiero 182. Poco dopo troviamo l’ovile Sa Tilimba (quota 658 m slm) dove faremo una breve sosta per le rituali foto. Percorsi circa 250 m, dall’ovile, inizia il tratto di sentiero con maggiore pendenza (in circa 1 km scendiamo di 200 m di quota) che ci porta ad ammirare l’arco. La fatica verrà ripagata.

Rinfrancati riprendiamo il cammino di rientro verso il punto di sosta per il pranzo a quota 620 m slm. Il punto è stato scelto su un promontorio che domina il panorama circostante.

Dopo il meritato pasto ed aver goduto delle meraviglie che la natura ci dona riprendiamo il percorso con meta la visita degli ovili e del villaggio nuragico.

Arrivati al bivio con la scaletta dopo aver percorso il sentiero per un tratto di circa 1,1 km, relativamente in piano, scendiamo di quota fino a trovare il Riu Su Cardu Pintus per poi risalire leggermente in direzione dell’ovile su Monte Istagiau (quota 640 m slm).

Arrivati all’ovile Istagiau ci sarà da fare un tratto di sentiero (a bastone cioè A/R) con caratteristiche EE per cui i partecipanti dovranno essere in condizioni di camminare su piano di calpestio impegnativo e per un breve tratto esposto. Quelli che non sono in condizioni di affrontare questo tratto faranno una sosta più lunga in compagnia di un direttore di escursione. Si è preferito prendere questa decisione per evitare di catalogare EE tutta l’escursione.

Ricompattato il gruppo di partecipanti, dopo circa 50 minuti, riprendiamo il percorso per arrivare poco dopo all’ovile sa Tuvera.

Percorsi circa 600 m troviamo l’ovile Serra su Caprargiu. Abbiamo guadagnato quota, siamo a circa 745 m slm.

Proseguiamo in direzione del villaggio nuragico Or Murales. Complesso di costruzioni nascoste in gran parte dalla foresta di lecci e ginepri ma che comunque permette una interessante visita. Il villaggio è composto da circa 100 capanne costruite con blocchi di calcare, prevalentemente di forma circolare.

Siamo quasi alla nostra meta finale del rientro che raggiungiamo dopo circa 500 m.

Tipo di terreno: Il piano di calpestio è su sentiero sufficientemente curato in quanto rappresenta il sentiero n.182 della Rete Escursionista della Sardegna. Per la parte relativa al tratto EE il piano di calpestio è fuori sentiero ed è in parte anche su brevi tratti di “campi solcati”, caratteristici del Supramonte.

Interesse : Naturalistico e Archeologico

Segnaletica:   esistente nel sentiero 182.

Caratteristiche climatiche esposto ai venti, a tratti soleggiato e ombroso in mezzo al bosco.

Avvertenze particolari  Si raccomanda l’uso dei bastoncini, in particolare nel tratto per raggiungere l’arco.

La mappa

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