Club Alpino Italiano
sezione di Sassari

Bunnari vecchio, Monte Fenosu – Muros

  • Data: domenica 25 Febbraio 2024
  • Ritrovo: Appuntamento alle ore 8:45 piazzale Segni, lato stadio. Partenza ore 9:00 precise.
  • Durata: 3 ore e mezzo, soste per ricompattamento del gruppo comprese.
  • Difficoltà: T/E
  • Dislivello: 200 mt
  • Ascesa totale: 800 mt
  • Accompagnatori: Silvio Lampus, Enzo Muresu, Angelo Serra, Marco Tersigni, Paolo Uleri.

Badde Olia Valle dei ciclamini.

Escursione n.  4 – GRUPPO SENIORES

Data: 25 febbraio 2024

Località: Badde Olia Valle dei ciclamini.

Accompagnatori: Silvio Lampus, Enzo Muresu, Angelo Serra, Marco Tersigni, Paolo Uleri.

Prenotazione: È possibile prenotarsi sul sito o al numero 3289022644 (Nunzia Campus).

SCHEDA TECNICA

Trasferimenti: auto proprie.

Percorso stradale. Appuntamento alle ore 8:45 piazzale Segni, lato stadio. Partenza ore 9:00 precise. Il tragitto in auto è molto breve, per cui è opportuno cercare di occupare tutti i posti disponibili e ridurre il numero dei veicoli. Dobbiamo scendere a Scala di Giocca, e parcheggiare al termine della discesa (quasi sotto il viadotto). Dato che troviamo il parcheggio sulla nostra sinistra, in prossimità di una curva, per prudenza è necessario proseguire per un breve tratto, svoltare a sinistra e rientrare sulla strada, in direzione Sassari, ovvero raggiungere il bivio per Ossi e rientrare sempre sulla sinistra.

Descrizione itinerario a piedi: Confidiamo di trovare aperto il cancello della azienda ex Costa (oggi Tilocca). In alternativa dovremo passare dall’esterno, in un breve tratto molto “sporco”, con una piccola scarpata finale.

Percorriamo quindi lo sterrato aziendale, in falsopiano in salita, fino ai locali della ex azienda agricola, in abbandono. Sulla nostra sinistra il rio Bunnari. Noteremo la presenza di un vecchio edificio, ora in rovina. È stato una gualchiera, cioè uno stabilimento per la follatura della lana, appartenuto al convento di San Pietro di Silki. Non è da noi visitabile perché privato e si trova dalla parte opposta del rio.

Proseguiamo la nostra camminata lungo una salita, sempre su sterrato, con il fondo stradale dissestato. È pertanto necessaria la massima attenzione. Terminata la salita la strada sterrata ha un fondo decisamente migliore, sempre in mezzo al bosco.  Sul versante destro si scorge la grotta dell’inferno, sulla falda del monte Fenosu. Più avanti, abbandonato lo sterrato, ci addentriamo nel bosco; prendiamo un sentiero, in discesa, che giunge nuovamente al rio. Lungo la discesa è necessario prestare la massima attenzione per la presenza di radici affioranti. Proseguiamo fino ad arrivare ad un pianoro. Abbiamo di fronte Calancoi (l’ex discarica di Sassari).   

Ritorniamo sullo sterrato   a monte e, dopo un breve tratto in leggera salita ci ritroviamo nel punto in cui abbiamo lasciato la strada per affrontare il sentiero.

 Qui facciamo una lunga pausa, anche per consumare un pasto leggero, e ritorniamo lungo il percorso fatto all’andata.

Tempo di percorrenza: circa tre ore e mezzo, soste per ricompattamento del gruppo comprese.

Lunghezza: circa 8 KM.

Dislivello: modesto, dato che il nostro itinerario è tutto in un fondo valle.

Difficoltà: T/E.

Tipo di terreno: Sterrato per la maggior parte, sentiero per un breve tratto.

Interesse. L’escursione ha grande interesse naturalistico. Data la precocità della primavera sarà possibile avvistare i primi ciclamini, che danno il nome alla valle. Sarà inoltre agevole individuare una serie di ulteriori mete (Monte Fenosu, Bunnari, Calancoi etc..) che potranno essere raggiunte singolarmente.

Segnaletica: Assente.

Caratteristiche climatiche: Identiche a quelle di Sassari.

Avvertenze particolari: Nessuna.

Mappa percorso e profilo altimetrico:

Nota: l’escursione potrà subire variazioni!

AVVERTENZE

Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni

Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro l’accompagnatore, non uscendo mai dal sentiero, e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; il non attenersi vale come rinuncia implicita al nostro accompagnamento ed alla assicurazione del CAI.

Cercare di non distanziarsi da chi lo precede. Se ciò fosse avvenuto e ci si trova incerti sul da farsi, fermarsi e aspettare l’accompagnatore in coda al gruppo.

Chi dovesse fermarsi per qualsiasi motivo (necessità fisiologiche, fotografie, ecc.) lasci lo zaino lungo il sentiero in modo che l’accompagnatore che chiude la fila dei partecipanti saprà che deve attenderlo.

Non si lasciano rifiuti di alcun tipo; i rifiuti si riportano a casa (anche quelli degradabili);

Ogni infrazione può essere motivo per l’esclusione alle successive escursioni.

Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti.

 Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara.

  • di non avere alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo; di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione.
  • di aver preso visione e di accettare senza riserva alcuna il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI, Sezione di Sassari e le norme di comportamento sopra richiamate.
  • di aver letto con attenzione la descrizione e la scheda tecnica della presente escursione (informandosi, quando il caso, con l’accompagnatore responsabile) e quindi di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà della stessa.
  • di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin d’ora il CAI sezione di Sassari e gli Accompagnatori di Escursione da qualunque responsabilità.

La mappa

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