Dieci regole per camminare in sicurezza
16 Febbraio 2014 | Maria Giovanna Cugia
Andare in montagna senza conoscerla e senza essere preparati vuol dire esporsi a gravi pericoli.
Le statistiche elaborate dal Soccorso Alpino Italiano parlano chiaro. La maggior parte degli incidenti di montagna avvengono su percorsi non difficili, spesso su sentieri o su pendii erbosi e sono causati dall’imprudenza e dalla impreparazione.
Quindi non cercare incoscientemente un’avventura temeraria. Ricordati e soprattutto,
applica queste regole fondamentali:
- Preparati fisicamente per poter sostenere gli sforzi che la montagna comporta.
- Preparati moralmente con quella carica di energia interiore che consente di far ronte a qualsiasi evenienza .
- Preparati tecnicamente aggiornando le tue conoscenze sull’equipaggiamento sul suo impiego in modo da poter procedere agevolmente su qualsiasi tipo di terreno.
- Conosci la montagna e i suoi pericoli (scariche di pietre, valanghe, crepacci, altempo) in modo da poterli evitare .
- Informati con diligenza sulle previsioni meteorologiche e osserva costantemente lo sviluppo del tempo.
- Conosci i limiti delle tue forze e conserva sempre un adeguato margine di energia.
- Non lasciarti trascinare dall’ambizione o da un malinteso spirito di emulazione in imprese superiori alle tue posslbilità .
- Stai costantemente all’erta soprattutto dove le dlfficoltà diminuiscono e quando la stanchezza annebbia i tuoi riflessi.
- Sappi rinunciare. Nel dubbio, non insistere, torna indietro.
- A volte è meglio rinunciare che arrischiare l’insidia del maltempo o voler superare difficolta di grado superiore aile proprie forze, capacità, attrezzature.